Puzzle "The Church in Auvers, Van Gogh" (1000) - 61012

Dopo un soggiorno nel sud della Francia ad Arles e poi presso l'ospedale psichiatrico di Saint-Rémy de Provence, Vincent Van Gogh si stabilì a Auvers-sur-Oise, un villaggio alla periferia di Parigi. Suo fratello Théo, preoccupato per la sua salute, lo incitò a vedere il dottor Gachet, anch'egli pittore e amico di numerosi artisti. Durante i due mesi che separano il suo arrivo dalla sua morte, dal 21 mag 1890 al 29 luglio l'artista creò una settantina di dipinti, oltre uno al giorno, per non parlare poi di un gran numero di disegni. Questo è l'unico dipinto che rappresenta in pieno la chiesa di Auvers dove si distingue sullo sfondo una veduta di tutto il villaggio. Questa chiesa, costruita nel 13° secolo in stile gotico primitivo, affiancata da due cappelle romaniche, fu sotto il pennello del pittore un monumento fiammeggiante. Si notano le due strade che sembrano stringerla come torrenti di lava e fango. Se si confronta questo dipinto con quelli di Monet della cattedrale di Rouen, dipinti poco dopo, si può notare quanto sia diverso l'approccio di Van Gogh da quella degli impressionisti. Diversamente da Monet, non cercò di rendere l'impressione con giochi di luce sul monumento. Anche se la chiesa rimane riconoscibile, la pittura offre allo spettatore un'immagine fedele alla realtà. I mezzi artistici utilizzati da Van Gogh anticipano il lavoro dei pittori espressionisti.

Vincent Van Gogh - The Church in Auvers-sur-Oise, View from the Chevet (1890)